Indagine sugli stili di vita giovanili
“Questi dati non possono essere ignorati, anzi devono essere utilizzati per diffondere consapevolezza su tali problematiche e cercare di offrire un aiuto e un conforto a tutti quei ragazzi che non riescono a sentirsi a proprio agio con se stessi e con un qualsiasi contesto di gruppo.”
Anna – Quinta liceo scientifico
La rete RELÈ – REte Legnanese per l’Educazione
Dal 2014, sul territorio di Legnano, è attiva una rete, istituita dall’amministrazione comunale, che ha l’obiettivo di supportare azioni di contrasto alla dispersione scolastica e favorire il successo formativo di preadolescenti e adolescenti. Si chiama RELÈ (REte Legnanese per l’Educazione): comprende scuole, cooperative impegnate nel sociale, associazioni e oratori, è coordinata da Coop Stripes e Parrocchia S. Teresa e ha come capofila il Comune di Legnano.
RELÈ ha realizzato diversi interventi di prevenzione e cura educativa: negli ultimi anni, in particolare, ha avuto accesso a vari finanziamenti, legati ai bandi della Fondazione Ticino Olona (fondazione territoriale emanazione della Fondazione Cariplo).
L’obiettivo generale della rete è lo sviluppo e realizzazione di azioni che favoriscano la collaborazione i componenti ed eventuali partner esterni per la lotta alla dispersione scolastica, la prevenzione del rischio del disagio giovanile e del perseguimento del successo formativo.
L’incontro con Fondazione Exodus e il Centro Studi Semi di Melo
Nel tempo è cresciuta la consapevolezza di quanto sia necessario conoscere meglio i ragazzi, approfondire i bisogni formativi, orientativi e sociali per progettare meglio le azioni da mettere in campo.
Tali esigenze hanno consentito di scoprire il progetto “Selfie”, del Centro Studi Semi di Melo, creato dalla Fondazione Exodus e dalla Casa del Giovane con il supporto tecnico-metodologico del Dipartimento di Statistica dell’Università Bicocca.
Il Centro studi Semi di Melo Nato nasce dalla pluriennale collaborazione tra Casa del Giovane e Fondazione Exodus in campo di prevenzione, accoglienza e trattamento disagio giovanile.
Allo scopo di individuare la funzione dei fattori di rischio e incentivare i fattori di protezione, il Centro Studi Semi di Melo, si prefigge di indagare gli stili di vita e i comportamenti a rischio degli adolescenti per costruire e proporre percorsi di prevenzione.
Il progetto SELFIE
Nato da un’esperienza di anni all’interno delle scuole e creato in collaborazione con un gruppo di giovani, il progetto “Selfie”, inizialmente somministrato in forma cartacea, dal 2014 si implementa su un formato online, più pratico e accattivante per i ragazzi.
Il progetto ha lo scopo di permettere ai ragazzi di raccontare (mediante un questionario autosomministrato) i propri gusti, le proprie abitudini e le proprie idee, permettendoci di delineare un quadro significativo degli stili di vita adolescenziali.
ln questa fase della vita i comportamenti a rischio che possono essere assunti dai giovani (dal fumo delle sigarette all’assunzione di droghe, dal vandalismo alla guida pericolosa, dall’uso spregiudicato dei social network al gioco on line) sono molteplici e frequenti e possono influenzare la costruzione dell’identità che si declina da un lato nella ricerca di una più ampia autonomia, dall’altra nella volontà di partecipazione sociale.
Individuare i fattori di rischio e parallelamente valorizzare gli elementi di protezione che possono prevenirli è fondamentale per offrire agli adolescenti la possibilità di raggiungere i medesimi traguardi di sviluppo senza mettere in pericolo il proprio benessere psico-fisico.
L’elaborazione dei dati ottenuti dalla somministrazione del questionario fornisce dunque la possibilità di indagare gli stili di vita degli adolescenti per delineare i comportamenti a rischio con I’obiettivo di individuare i corrispondenti fattori dì protezione e costruire e proporre percorsi di prevenzione.
La partecipazione di quasi tutte le scuole secondarie di primo grado, operanti nel legnanese, (quattro istituti comprensivi e una delle due scuole private), oltre a un numero significativo di istituti di secondo grado (ISIS Bernocchi, articolato in Liceo Scienze Applicate, Istituto Tecnico, Istituto Professio- nale e IeFP; Istituto B. Melzi, con corso Liceo Scienze Umane e Istituto Professionale; e tre Istituti del Siste- ma IeFP), hanno conferito all’indagine una valenza molto ampia coinvolgendo 3.317 allievi, di cui 1.176 questionari della scuola secondaria di primo grado e 2.141 di quella di secondo grado.